IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Considerato  che  il consiglio comunale di Atri (Teramo), a seguito
delle dimissioni del sindaco e della giunta, non ha  provveduto,  nei
termini  di  legge,  a  ricostituire  gli  organi  di amministrazione
dell'ente, negligendo cosi' un preciso adempimento  prescritto  dalla
legge,   di   carattere   essenziale   ai   fini   del  funzionamento
dell'amministrazione;
  Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per  far  luogo  allo
scioglimento della suddetta rappresentanza;
  Visto  l'art.  39,  comma 1, lettera b), n. 1, della legge 8 giugno
1990, n. 142;
  Visto il decreto del prefetto di Teramo n. 4116/Gab. del 9 dicembre
1992, con il quale il consiglio sopracitato e' stato sospeso;
  Sulla proposta del  Ministro  dell'interno,  la  cui  relazione  e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il consiglio comunale di Atri (Teramo) e' sciolto.